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Haiti è il paese meno sviluppato dell'emisfero settentrionale e il più povero delle Americhe. In un contesto già difficile e povero, con un elevato tasso di analfabetizzazione e con scarsissime risorse, il terremoto ha aggravato la situazione e moltiplicato le difficoltà quotidiane.
Tuttora la popolazione vive in uno stato di emergenza. Il numero di vittime e l'entità dei danni materiali, provocati dal tragico terremoto del 12 gennaio, sono ingenti.
La comunità francescana ad Haiti, ogni giorno, si prende cura dei bambini abbandonati e che non possiedono nulla. La loro presenza dà speranza. Essi camminano per i sentieri della distruzione e della miseria per cercare i bisognosi e aiutarli a non perdere la speranza nella vita.
Gli ultimi mesi sono trascorsi nell’affanno del soccorrere, di essere presenti ovunque, di portare fili di speranza. Le chiese e i conventi sono diventati luoghi di primo soccorso per ammalati, refettori per chi ha fame, dormitori per chi ha perso la casa.
L’obiettivo più consistente rimane sempre quello della vicinanza alla gente. L’Antoniano vuole rimanere accanto ai suoi fratelli.
Quest’anno, il Fiore della Solidarietà del 53° Zecchino d’Oro sostiene il progetto “Un sorriso per Haiti” a favore dei bambini di strada della capitale Port au Prince.
Tra le macerie, a Port au Prince costruiremo un CENTRO DI ACCOGLIENZA e garantiremo a tanti bambini, che vivono in strada e in condizioni di estrema povertà, di avere uno spazio nel quale vivere serenamente.
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