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Le prime 13 edizioni del Trofeo Mariele Ventre contano 364 esibizioni, per un totale di oltre 156 società partecipanti e ben 14.000 piccoli atleti sui pattini a rotelle. La società che detiene il record assoluto di presenze, è la Polisportiva Crespellano, della provincia di Bologna, che non si mai assentata una volta delle 13 edizioni. Tra le “fedelissime” seguono la Società Progresso Fontana di Bologna e il Circolo Arci Sarno Righi Limidi Soliera di Modena, assenti solo in un’edizione della manifestazione (rispettivamente la l'ottava e la quarta). Una notazione particolare vai poi fatta per la Società Masi di Casalecchio di Reno che ha collezionato ben 8 podi su 10 partecipazioni, con due vittorie consecutive, nell'edizione del 2008 e del 2009. E se può sembrare facile per queste società essere, presenti in modo assiduo, data la vicinanza geografica al Palazecchino, la voglia di partecipare ad una manifestazione che unisce sport, musica, solidarietà e spettacolo è arrivata anche più lontano: ha raggiunto anche Basilicata, Puglia e Friuli Venezia Giulia portando a Bologna, rispettivamente, Polisportiva Skyting Flyers da Potenza, A.S. Pattino d’Argento da Bari, Skating Club Aquile Biancorosse da Staranzano (GO) e Roll Club il Castello da Saciletto (UD). Il Trofeo non si è accontentato di conquistare a poco a poco tutta l’Italia, e alcune società sono arrivate anche dall’estero. Da Rence, in Slovenia, Kotalkarki Lub Rence, mentre da Pula, in Croazia, Uljanik, che ha partecipato ben tre volte. Il primato delle vittorie spetta, pari merito, alle società Aquile Verdi di Bologna e Polisportiva Masi di Casalecchio di Reno (BO), che hanno conquistato due volte il primo premio. Per quanto riguarda i brani, scelti tra i fiumi di note del repertorio dello Zecchino d’Oro, il miniprimato di canzone più gettonata per le esibizioni dei mini-atleti spetta a “Il Coccodrillo come fa?” (1993, 36° Zecchino d’Oro). Tra le fonti d’ispirazione per coreografie spiritose e scatenate non sono mancati altri simpatici animali, tra i quali “Il Katalicammello”, “Lumacher” e “La Tartaruga Sprint”.